Yoga e escursionismo sono un abbinamento naturale, ciascuno rafforzando e supportando l'altro. L'insegnante di yoga Emily Williams condivide allungamenti essenziali prima dell'escursione per preparare il tuo corpo e flussi post-escursione per aiutare il recupero, aiutandoti a muoverti con facilità sul sentiero e a sentirti più forte a lungo. Che tu stia partendo per una breve escursione giornaliera o un trekking di più giorni, queste pratiche ti manterranno equilibrato, resiliente e pronto per il viaggio che ti aspetta.
Come hai iniziato con l'escursionismo e lo yoga [Emily Williams]? Cosa ti ha attirato verso ciascuno?
Quando ero più giovane, sono stata letteralmente trascinata su per le montagne dai miei genitori durante le vacanze. Non sono sicura di averlo davvero odiato, ma da bambina avevo sicuramente una forte avversione per la parte "in salita" - e certamente non lo consideravo un'attività divertente.
Avanti veloce fino ad ora: faccio escursioni di più giorni per divertimento, vivo nelle Montagne Rocciose, conduco ritiri di yoga e escursionismo nelle Alpi francesi e... sì, in realtà amo i tratti in salita (purché ci sia un panino in vetta e molti snack lungo la strada!).
Ho scoperto lo yoga poco dopo essermi trasferita nelle Alpi francesi circa 10 anni fa. Tutto è iniziato con una sfida online di 21 giorni - e ne sono rimasta affascinata. Il mio primo corso di formazione per insegnanti è stato a Darjeeling, annidato ai piedi dell'Himalaya, dove la vista dalla nostra shala di yoga si affacciava sul Kanchenjunga (la terza montagna più alta del mondo dopo l'Everest e il K2). Era piuttosto surreale.
Da allora, lo yoga si è intrecciato in ogni parte della mia vita - sul tappetino e fuori. Anche se è molto più di un movimento, ho scoperto che il movimento è spesso il più accessibile ingresso negli strati più profondi e ricchi della pratica. Sono quei piccoli frammenti di magia - momenti di connessione, meraviglia e chiarezza - che mi fanno tornare ancora e ancora.

Come si completano a vicenda l'escursionismo e lo yoga?
Ooft. In ogni modo?! Due pratiche di movimento che ti portano fuori dalla tua zona di comfort, offrono nuove prospettive e ti danno spazio per respirare - lontano dalla frenesia e dal rumore della vita quotidiana. Quando combinate, si completano e si potenziano a vicenda, come magneti attratti l'uno dall'altro. Ciascuno rafforza l'esperienza dell'altro.
Fisicamente, una pratica regolare di yoga migliora la mobilità, la forza funzionale, l'equilibrio e la propriocezione - è come una manutenzione completa del corpo. Integrare lo yoga con gli sport di montagna, incluso l'escursionismo, è un modo potente per supportare il tuo corpo: riscaldarsi prima dell'escursione, aiutare il recupero dopo l'escursione e mantenere forza e resilienza tutto l'anno.
Consapevolmente, sia lo yoga che l'escursionismo possono essere forme di meditazione in movimento. Quando sincronizziamo il respiro con il movimento, spesso entriamo in uno stato di flusso - è lì che accade la magia - ed è quella sensazione che ci fa tornare sul tappetino o sul sentiero ancora e ancora.

Praticare yoga regolarmente ci aiuta a connetterci più profondamente con noi stessi e con l'ambiente circostante. Durante un'escursione di più giorni, i momenti di quiete - fermarsi a respirare, meditare o muoversi consapevolmente - permettono all'esperienza di stabilizzarsi e integrarsi. Quanto spesso ci affrettiamo verso la vetta, solo per girarci e tornare subito indietro? Muoversi lentamente e consapevolmente in montagna è un vero lusso - e uno di cui mi sento profondamente grato di poter facilitare.
Ogni volta che esco con un gruppo di ritiro di yoga e trekking, non so mai esattamente cosa unfold. Ma c'è sempre molto divertimento, tante risate, a volte lacrime - e tra tutto ciò, creiamo spazio per la quiete, la riflessione e la connessione profonda.
Flusso di Riscaldamento Pre-Escursione
Una pratica di yoga pre-escursione non deve essere lunga per essere efficace. Un breve flusso può elevare delicatamente il battito cardiaco, riscaldare i muscoli e preparare il corpo per l'avventura che ci attende. È anche un utile promemoria che lo yoga non deve durare un'ora intera—talvolta bastano 20 minuti!
Questa sequenza colpisce i gruppi muscolari chiave che usiamo per l'escursionismo e crea il tempo per connettersi con il respiro diaframmatico, spostare il sistema nervoso in equilibrio e scrollarsi di dosso l'energia in eccesso in modo che tu possa mettere piede sul sentiero sentendoti radicato, chiaro e pronto a goderti l'aria fresca di montagna.
(Luogo delle Riprese: Island Lake Lodge, Fernie, BC | Videographer: Nick Nault)
Flusso Rilassante/Restaurativo Post-Escursione
Questo raffreddamento post-escursione è un vero cambiamento per come le tue gambe e le tue spalle si sentiranno il giorno successivo. Muovendoti lentamente e consapevolmente, dai al tuo corpo la possibilità di rilasciare la tensione, stabilizzarsi nel respiro e recuperare con più facilità. È sia un reset rilassante che un modo potente per supportare i tuoi muscoli in modo che tu ti senta forte e rinfrescato, pronto a portare la calma delle montagne nella vita di tutti i giorni.
Pratiche Aggiuntive per Escursionisti
Mentre camminare è qualcosa che la maggior parte di noi fa ogni giorno, l'escursionismo di solito richiede un po' di più al corpo. Salite e discese più ripide, terreni irregolari e occasionali arrampicate a quattro zampe richiedono un maggiore impegno muscolare, equilibrio e stabilità. Lavorando sulla forza funzionale del core, sull'equilibrio e sulla propriocezione sul tappetino, alimentiamo la nostra performance in montagna. Lo yoga funzionale supporta naturalmente tutte queste aree, mantenendo il corpo adattabile, flessibile e forte, così possiamo andare oltre con più facilità.
La respirazione è un altro strumento chiave che possiamo portare dal tappetino al sentiero. La respirazione nasale, una pratica comune nello yoga, è stata sempre più studiata per il suo potente impatto sulle prestazioni atletiche. Dal miglioramento del modo in cui il sistema cardiovascolare fornisce ossigeno al calmare il sistema nervoso, beneficia sia il corpo che la mente. Pensa a quei momenti su una cresta quando l'adrenalina aumenta, o quando ti trovi di fronte a grandi esposizioni e istintivamente fai un respiro profondo e radicato: quel respiro è supportato dalla scienza. Allenare il respiro e la mentalità nella pratica ci prepara a rimanere stabili, concentrati e calmi quando sorgono sfide in montagna.
Per me, la differenza più profonda che ho sperimentato combinando yoga ed escursionismo è la capacità di essere completamente presente in montagna. Immergersi nella loro vastità e sedersi con la grandezza degli spazi aperti dà prospettiva in un mondo che spesso sembra frenetico e travolgente - le montagne ci ricordano il quadro più grande. È davvero un posto speciale in cui trovarsi. Sono grato di aver tracciato questo percorso, e ancor di più di poter guidare altri lungo di esso.

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Instagram: @emilyruthyoga
Sito web: www.emilyruthyoga.com
Classi di Yoga su richiesta: The Yoga Archive
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