Il momento è adesso

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Manduka Yoga Advices Whit Hornsberger

Nelle sagge parole del maestro di meditazione della foresta thailandese Ajahn Chah:

Pratica quando vuoi. Ma soprattutto, praticate quando nonnon vuoi".

  

DaWhit Hornsberger

PRATICA CONTRO PREFERENZA

In quanto creature dell'abitudine, e più precisamente creature della preferenza abituale, siamo condizionati, come tutti gli esseri viventi, da un'evoluzione naturale che ci spinge verso ciò che la mente trova piacevole e ci respinge da ciò che la mente trova sgradevole. In altre parole, alle nostre menti condizionate piace ciò che piace e non piace ciò che non piace. E sebbene non ci sia nulla di intrinsecamente sbagliato in questo approccio condizionato alla vita, quando ci immergiamo più profondamente nelle antiche tradizioni di saggezza dello Yoga e della meditazione buddista, e cominciamo a osservare oggettivamente la natura della mente, vediamo chiaramente che sono proprio queste preferenze condizionate la fonte della mente.insoddisfacente e della sofferenza (dukkha).

Il nostro viaggio spirituale sul tappetino dello yoga e sul cuscino della meditazione è quindi progettato da queste tradizioni soteriologiche (di ricerca della liberazione) dell'antica India per andare contro la corrente delle preferenze condizionate allo scopo di trovare la libertà dalle condizioni, donandoci il diritto di nascita di abitare il rifugio innato della mente di pace interiore incondizionata. Tuttavia, a volte comprensibilmente, la nostra pratica di yoga e meditazione tende a creare l'opposto. Seguendo i dettami della mentecondizionati, spesso ci dirigiamo verso il tappetino solo quando la mente ne ha voglia, evitando di praticare quando la mente non ne ha voglia.quando la mente non ne ha voglia e, di conseguenza, aumentano lee l'attaccamento alle sue preferenze condizionate.

Whit Hornsberger Manduka

 

Quando la vita scorre tranquilla, il corpo si sente giovane e capace e la mente è soffusa di neurotrasmettitori piacevoli, pratichiamo. E così dovremmo fare. Tuttavia, quando le vicissitudini intrinseche dell'esistenza condizionata cominciano a cambiare. Quando la vita diventa impegnativa e le cose nonnon vanno per il verso giusto. E quando il corpo e la mente nonnon sono un luogo piacevole in cui abitare, la proposta di pratica è prevista dalla mente condizionata come un'esperienza sgradevole. Il risultato è l'avversione verso il tappetino e il cuscino, che crea delle lacune nella continuità vitale della nostra pratica, necessaria per ottenere dei risultati.

Quindi, come praticanti di yoga e meditazione, se il nostro pratica" tende ad essere congruente con la mentemente condizionata, praticando con maggiore regolarità quando ci sentiamo bene e riducendo la frequenza quando la vita diventa impegnativa. Per quanto possa essere difficile, dobbiamo riconoscere umilmente a noi stessi che questa non è una pratica, ma una preferenza. E anche se quando viene gratificato lo stimolo della preferenza viene vissuto come un piacere, aderire a questo approccio condizionato e quindi limitante alla pratica ci impedirà per sempre di raccogliere i benefici più profondi e trasformativi che lo yoga e la meditazione hanno da offrire. Come spiegato dalle antiche scritture yogiche, la parola sanscrita abhyāsaspesso tradotta come pratica, significa letteralmente ripetizione. In quanto tale, la pratica è un atto ripetitivo al di là dei vincoli delle preferenze personali. È l'atto coraggioso di tornare ai nostri tappetini e cuscini indipendentemente dalle circostanze esterne o interne, andando contro la corrente della mente condizionata e superando a loro volta quegli stati mentali autolimitanti che sono alimentati dalla mente.mente condizionati, che sono alimentati dai suoi gusti e dalle sue antipatie.

Whit Hornsberger Manduka

LA NUOVA REALTÀ FERTILE

Inutile dire che in questo momento della nostra storia umana collettiva e dell'era Covid definita da blocchi, incertezze, paure e dubbi, stiamo affrontando l'epitome delle condizioni spiacevoli, sia esternamente che, come risultato, forse internamente alla nostra mente. Anche se è comprensibile che la mente condizionata preferirebbe infilarsi a letto e guardare Netflix fino a quando non sarà tutto finito, in realtà non c'è mai stato un momento più importante e potente per noi praticanti per fare il lavoro interiore.

Viaggiando e insegnando in tutto il mondo per oltre un decennio, mi è diventato gioiosamente evidente che lo yoga e la meditazione non sono solo una tendenza. È un movimento globale con il potenziale di creare un cambiamento sociale. Ma per far sì che questo cambiamento avvenga, sia a livello individuale che sociale, dobbiamo approfittare delle inevitabili sfide della vita, usandole come carburante per coltivare e continuare il risveglio di questi cuori umani. È infatti nei momenti di crisi e di sconvolgimento che scopriamo le nostre maggiori forze interiori e quindi il potenziale di evoluzione spontanea e di crescita personale. In questo momento, ognuno di noi ha la profonda opportunità di attraversare e uscire da questa esperienza di Covid con maggiore determinazione, resilienza ed energia ispirata per il futuro. Questo è un momento fertile per una rinascita collettiva dell'umanità e gli insegnamenti di saggezza degli antichi yogi non sono mai stati così attuali.

È il momento per tutti i membri della comunità globale dello yoga di fare il proprio lavoro individuale per il miglioramento collettivo della società. È giunto il momento di ritornare agli spazi sacri della pratica che abbiamoche abbiamo creato nei nostri salotti, nei corridoi e nelle cucine, coltivando il rifugio del cuore in modo da poter uscire da questa esperienza con maggiore coraggio e intenzioni altruistiche, catalizzando il cambiamento che desideriamo vedere. Cambiamento che si avvia e si costruisce ogni volta che ci riportiamo alla nostra pratica, soprattutto quando la mente nonnon vuole.

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LA FORZA DEI NUMERI

Se la nostra pratica è diminuita a causa della percezione di una situazione cupa come quella attuale, non siamo soli. Eè imperativo incontrare noi stessi, non con una condanna per essere caduti vittime della mentemente, ma con saggia comprensione e amorevolezza. Non lo vediamo come un fallimento, ma come un'intuizione e un carburante per il risveglio. Ogni volta che torniamo coraggiosamente al tappetino e al cuscino, continuiamo l'eroico lavoro di risveglio e di crescita del corpo.e aumentare l'energia vitale del corpo, coltivando al contempo l'innato rifugio della consapevolezza che prepara e predispone i nostri cuori per gli inevitabili cambiamenti e le sfide che ci attendono. E in quei giorni in cui la mente nonnon vuole praticare, che saranno molti, con gentilezza possiamo ricordare alla mente che non siamo soli. Che ci sono milioni di altri coraggiosi praticanti là fuori che stanno facendo il lavoro per andare oltre le limitazioni di queste condizioni.

Che possiamo trovare insieme la forza collettiva attraverso il riconoscimento che ci siamo dentro insieme e che pratichiamo gli uni per gli altri. Sebbene io torni al mio cuscino e al mio tappetino ogni giorno per il mio beneficio, non pratichiamo solo per noi stessi. Senza di voi e senza il vostro impegno dedicato alla pratica, i miei sforzi non possono portarmi lontano. Il nostro benessere incarnato individuale è innatamente interconnesso al benessere dell'altro e insieme, una pratica consapevole alla volta, usciremo individualmente e collettivamente da questa esperienza in meglio. Su questo non ho dubbi.

Un umile inchino a ciascuno di voi. E che voi, i vostri cari e le vostre comunità possiate essere al sicuro, in salute e a vostro agio.

Whit Hornsberger

Whit Hornsberger Manduka

Whit Hornsberger è uno studente e insegnante delle tradizioni di saggezza dello Yoga classico e del Buddismo Theravada.

Ex atleta, Whit ha trovato questo percorso in seguito a un infortunio al ginocchio che ha posto fine alla sua carriera e alla conseguente sofferenza emotiva e mentale insita nella perdita della propria (presunta) identità e autostima. Integrando le conoscenze derivanti dalla sua laurea in primatologia con oltre 16 anni di pratica dedicata e 11 anni di insegnamento, Whit ha sviluppato un approccio unico e spiritualmente scientifico alla comprensione della mente e del corpo. La sua pratica quotidiana e i suoi metodi di insegnamento derivano dalle pratiche tradizionali di Vinyasa Krama (Krishnamacharya), yin yoga e buddista meditazione mindfulness (Mahāsi Sayadaw), e lui continua a perseguire la sua insaziabile passione per la verità attraverso ritiri annuali di meditazione in solitaria tra i coraggiosi monaci dei monasteri buddisti di Birmania e Thailandia.

Appassionato sostenitore degli insegnamenti tradizionali, Whit espone l'antica saggezza di questi lignaggi in modo pertinente, rendendoli facilmente accessibili agli studenti in ogni fase del percorso. Amante del surf, dei viaggi e della natura, Whit risiede in Spagna e offre corsi internazionali, workshop, ritiri di yoga e vipassanā, formazioni, lezioni e corsi online.

Corso di meditazione online

Whit ha creato un'approfondita offerta di meditazione buddista online che comprende due corsi semestrali suddivisi in programmi bimestrali accessibili individualmente. I corsi guidati online, accessibili a tutti i livelli, si basano sul venerato lignaggio birmano di vipassanā di Mahāsi Sayadaw e sono disponibili attraverso la tradizionale pratica buddista di dāna (donazione).

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: whithornsberger.com

Crediti fotografici: Whit Hornsberger

Whit Hornsberger Manduka


Condividere le buone vibrazioni e i migliori tappetini, abbigliamento e attrezzature per lo yoga dal 1997.

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