Questa è la prima tappa della nostra serie sui chakra in sette parti. Il viaggio inizia con Mūlādhāra, il chakra della radice, e la base della stabilità, sicurezza e il nostro connection alla terra.
Il primo chakra, Mūlādhāra, risiede alla base della colonna vertebrale. Rappresenta la nostra base: sicurezza, stabilità e il nostro connection alla terra.
Significato & Simbolismo
Mūla significa “radice” e ādhāra significa “supporto”. Questo chakra è la forza di radicamento che sostiene tutti gli altri, proprio come le radici nutrono e ancorano un albero.
Elemento & Aspetto Fisico Connection
Mūlādhāra è legato all'elemento terra ed è associato alle gambe, ai piedi, alle ossa e al sistema di eliminazione. All'interno di questo centro radice si trova una fonte dormiente di prāṇa (forza vitale), in attesa di risvegliarsi e guidarci verso la conoscenza e l'auto-realizzazione.
Segni di Equilibrio
- Stabilità e resilienza
- Istinti primordiali sani
- Senso di appartenenza e sicurezza
- Forza per affrontare le sfide della vita con fiducia
Segni di Squilibrio
- L'iperattività può manifestarsi come ansia, rabbia o ossessione materiale
- L'ipoattività può portare a paura, insicurezza o disconnessione
Pratiche per Equilibrare il Chakra della Radice
- Trascorrere del tempo nella natura o camminare a piedi nudi sulla terra
- Praticare asana di radicamento come Tādāsana (Posizione della Montagna) o Siddhāsana (Posizione Accomplita)
- Meditare con il mantra “Lam”
| Flusso di Radicamento & Equilibrio | Flusso di Centratura & Radicamento |
Flusso per il Radicamento
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Riflessione Finale
Prendersi cura di Mūlādhāra è un promemoria per radicarsi prima di raggiungere l'alto. Da un luogo di stabilità, tutto il resto ha spazio per crescere.
“Forse stai cercando tra i rami, ciò che appare solo nelle radici.” — Rumi
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Contributore in Evidenza:
Harpinder Kaur Mann, RYT-500 (lei/lei), è un'insegnante di yoga informata sul trauma, educatrice alla consapevolezza e autrice di Liberating Yoga: From Appropriation to Healing. Radicata nella sua discendenza Sikh dal Punjab, India, e basata a Los Angeles, ha oltre un decennio di esperienza nell'insegnamento dello yoga come pratica di guarigione, liberazione e connection. Harpinder è co-fondatrice del Womxn of Color Summit e una delle principali sostenitrici della decolonizzazione dello yoga, promuovendo l'accessibilità e onorando le origini dello yoga. Scopri di più su www.harpindermann.com.

